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Strumenti finanziari derivati |
Il termine "derivati" indica la caratteristica principale
di questi prodotti: il loro valore deriva dall'andamento del
valore di una attività ovvero dal verificarsi nel futuro di un
evento osservabile oggettivamente. L'attività, ovvero l'evento,
che possono essere di qualsiasi natura o genere, costituiscono
il "sottostante" del prodotto derivato. La relazione -
determinabile attraverso funzioni matematiche - che lega il
valore del derivato al sottostante costituisce il risultato
finanziario del derivato, detto anche "pay-off".
I derivati si distinguono in derivati negoziati su mercati
regolamentati e derivati negoziati su mercati non
regolamentati, cd. "over the counter (OTC)" |
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Contratto a termine
- E'' un accordo tra due soggetti
per la consegna di una determinata quantità di un certo
sottostante ad un prezzo (prezzo di consegna) e ad una
data (data di scadenza o maturity date)
prefissati.
Il sottostante può essere di vario tipo:
- attività finanziarie, come azioni, obbligazioni, valute,
strumenti finanziari derivati, ecc. ecc.;
- merci, come petrolio, oro, grano, ecc. ecc..
Le principali tipologie di contratti a termine sono i
contratti
forward e i contratti futures:
I contratti forward sono caratterizzati dal fatto
di essere stipulati al di fuori dei mercati regolamentati. Il
loro prezzo di consegna è anche detto forward price.
Anche i futures sono contratti a termine. Si
differenziano dai forward per essere standardizzati
e negoziati sui mercati regolamentati. Il loro prezzo, che
risulta - come tutti i titoli quotati - dalle negoziazioni, è
anche detto future price. |
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Gli swap
- La traduzione letterale di swap, cioè scambio,
identifica la sostanza del contratto: due parti si accordano per
scambiare tra di loro flussi di pagamenti (detti anche flussi
di cassa) a date certe. I pagamenti possono essere espressi
nella stessa valuta o in valute differenti ed il loro ammontare
è determinato in relazione ad un sottostante. Gli swap
sono contratti OTC (over-the-counter) e quindi non
negoziati su mercati regolamentati.
Il sottostante può essere di vario tipo e influenza
notevolmente le caratteristiche del contratto che può assumere,
nella prassi, svariate forme. |
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L'opzione
- E' un
contratto che attribuisce il diritto, ma non l'obbligo, di
comprare (opzione call) o vendere (opzione
put) una data quantità di un bene (sottostante)
ad un prezzo prefissato (strike price o prezzo
di esercizio) entro una certa data (scadenza o maturità),
nel qual caso si parla di opzione americana, o al
raggiungimento della stessa, nel qual caso si parla di
opzione europea.
Il bene sottostante al contratto di opzione può essere:
- un'attività finanziaria, come azioni, obbligazioni, valute,
strumenti finanziari derivati, ecc. ecc.;
- una merce, come petrolio, oro, grano, ecc ecc.;
- un evento di varia natura.
In ogni caso il sottostante deve essere scambiato su un
mercato con quotazioni ufficiali o pubblicamente riconosciute
ovvero, nel caso di evento, oggettivamente riscontrabile. |
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I certificates
- Sono strumenti
finanziari derivati negoziati sui mercati regolamentati che
replicano, con o senza effetto leva, l'andamento dell'attività
sottostante.
I certificates senza effetto leva sono anche
detti investment certificates e costituiscono, sia in
termini di capitale investito che in termini di rischio,
un'alternativa all'investimento diretto nel sottostante. I
certificates
con leva, detti anche leverage certificates ,
possono essere sia bull che bear.
I bull leverage certificates consentono
all'investitore di assumere una posizione rialzista(bull)
sul sottostante impiegando solo una frazione del valore
richiesto per l'acquisto dello stesso.
I bear leverage certificates consentono invece
all'investitore di assumere una posizione ribassista (bear)
sul sottostante. Ciò equivale finanziariamente a vendere il
sottostante allo scoperto e contestualmente effettuare un
deposito presso l'emittente, pari ad un importo corrispondente
allo strike price (prezzo prefissato), per
un periodo coincidente alla vita residua del certificato.
Il deposito può essere sia fruttifero che infruttifero. |
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